La Direzione Generale per l'Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione del Ministero della Salute ha realizzato la "Relazione sul Sistema di allerta comunitario" per il 2012. Con un totale di 517 notifiche (pari al 15%), l’Italia, anche per quest’anno è il primo Paese membro per numero di segnalazioni inviate attraverso il sistema RASFF, insieme alla Gran Bretagna, confermando quindi un'intensa attività di controllo sul territorio nazionale. Per quanto riguarda l’origine, invece, i prodotti nazionali irregolari sono stati 106, risultando il terzo Paese comunitario per numero di notifiche ricevute. Lo Stato che ha ricevuto il maggior numero di notifiche per prodotti non regolari è la Cina, seguita dall’India e dalla Turchia.

Tra i contaminanti microbiologici, un elevato numero di notifiche riguardano il riscontro della Salmonella, seguita da Listeria monocytogenes ed Escherichia coli. Il Ministero sottolinea che molte delle non conformità rilevate sono da ricondurre prevalentemente ad una non corretta applicazione dei sistemi di autocontrollo da parte dell’OSA. A tal fine sollecita gli Operatori a rinforzare i propri piani di autocontrollo e invita le autorità territorialmente competenti a utilizzare in modo più efficace lo strumento dell’audit nel corso delle attività di controllo.