Info Segreteria Regionale


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Lettera del Sivemp Piemonte all'Assessore Ugo Cavallera
Atti aziendali e Dipartimenti di Prevenzione

Egregio Assessore, 

 La DGR 21-5144 del 28 dicembre 2012  ha posto le basi, tramite chiare indicazioni, per l’applicazione puntuale della Legge 13 settembre 2013 n. 189 (cosiddetto Decreto Balduzzi) che ha sottolineato l’attualità e il significato strategico istituzionale dei servizi che si occupano di sicurezza alimentare all’interno dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie.Le citate linee guida, che devono essere seguite dalle direzioni aziendali nella stesura degli atti aziendali, tenendo testualmente conto delle modifiche all’art 7 quater riguardanti l’organizzazione minima articolata in sei Servizi del Dipartimento di Prevenzione, dovrebbero portare finalmente ad una armonizzazione organizzativa uniforme su tutto il territorio regionale.

La norma è chiara: i Servizi che afferiscono al Dipartimento di Prevenzione sono almeno 6 e riconducibili tutti e sei alle funzioni previste dai livelli essenziali di assistenza (LEA) e pertanto ineludibili e infungibili. Non solo, ma “le strutture organizzative dell’Area di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare operano quali Centri di responsabilità, dotati di autonomia tecnico funzionale ed organizzativa nell’ambito della struttura dipartimentale e rispondono del perseguimento degli obbiettivi Dipartimentali ed Aziendali, dell’attuazione delle disposizioni normative e regolamentari regionali, nazionali ed internazionali, nonché della gestione delle risorse economiche attribuite”

Il significato e il ruolo strategico di tali Servizi in ambito dipartimentale è stato definitivamente chiarito anche dalla nota del Ministro Balduzzi del 27 febbraio 2013, che ne ha sottolineato il livello decisionale in rapporto all’assetto internazionale introdotto in materia di sicurezza alimentare dalle norme del c.d. “Pacchetto Igiene” (reg. 882/2004 – 178/2002 – 852/2004 – 853/2004 – 183/2005 e direttiva 2004/41), che chiarisce, senza ombra di dubbio,  che nei Servizi dell’area di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare si collocano tutte le funzioni proprie dell’Autorità Competente in materia di Sicurezza Alimentare.

La DGR 21-5144 ha testualmente ripreso i concetti contenuti nel Decreto Balduzzi, lasciando tuttavia un margine di discrezionalità nella definizione del livello strutturale dei sei servizi dipartimentali. Essi possono essere Strutture Complesse o Strutture Semplici Dipartimentali “in rapporto all’omogeneità della disciplina di riferimento, alle funzioni attribuite, nonché alle caratteristiche e alle dimensioni del bacino di utenza, (numero dei pazienti assistiti, numero e complessità delle strutture da sottoporre a controllo, numero delle aziende zootecniche e dei capi di bestiame etc.)”.

La discrezionalità delle aziende Sanitarie deve pertanto passare per una valutazione oggettiva ed oggettivabile del significato strategico funzionale di tutte e sei le strutture dipartimentali basando la scelta su criteri chiari e condivisi che non possono che essere univoci e applicati pariteticamente e coerentemente  a tutti i servizi del Dipartimento senza discriminazioni di sorta e al di fuori di ogni fantasioso arbitrio interpretativo.

Dopo l’emanazione della DGR 19 – 6418 di modifica delle linee guida i nuovi Atti Aziendali dovrebbero essere presentati in tempi relativamente brevi. In considerazione anche della più volte accertata superficialità e della scarsa attenzione con cui le aziende sanitarie interpretano le norme che riguardano  la Prevenzione Primaria, e in modo particolare  quelle che si riferiscono ai servizi che si occupano di Sicurezza Alimentare, Le chiedo, Egregio Assessore, di intervenire in tempi brevi per fornire chiare indicazioni alle Aziende Sanitarie al fine di dare concretezza, uniformità e significato oggettivo ai criteri e ai principi richiamati dalla  DGR invitando nel contempo le stesse  a rispettare i principi che governano le corrette relazioni sindacali.    

 Confidando nella Sua consueta attenzione, rimango a disposizione per ogni ulteriore approfondimento. 

 Maurizio Bologna,

Segretario Regionale Sivemp

Presidente FVM Regione Piemonte                   

Pubblicato il 10/10/2013, nella categoria: Info Segreteria Regionale