Alla c.a. dell’Assessore alla Sanità Della Regione Piemonte
Ugo Cavallera
OGGETTO: NUOVI ATTI AZIENDALI
Egregio Assessore,
Abbiamo letto con soddisfazione la nota del Direttore Dott. Morgagni con la quale viene recepito uno dei punti sul quale avevamo espresso, sia a Lei, con una lettera di questa Segreteria, sia alle Direzioni Aziendali, con una lettera del nostro Ufficio Legale, le nostre preoccupazioni.
L’obbligo di informazione e confronto relativo al rinnovo imminente degli atti Aziendali imposto alle Aziende Sanitarie è elemento di chiarezza e di rispetto delle regole del quale le siamo grati e che pone le basi per un reale miglioramento delle relazioni sindacali.
Mi permetta, tuttavia, di ricordarle l’altro elemento di preoccupazione, già oggetto della mia precedente lettera, e che riguarda l’applicazione corretta delle indicazioni contenute nella DGR 21-5144 relative alla organizzazione dei Dipartimenti di Prevenzione.
Ritengo auspicabile fornire analoghe precisazioni circa l’applicazione coerente dei criteri previsti dalla DGR, esplicitandoli con chiarezza in modo tale da fornire uno strumento che imponga alla Direzioni Aziendali un approccio rigoroso ed oggettivo nella definizione dei livelli di complessità delle sei strutture minime che afferiscono al Dipartimento di Prevenzione.
Certi della sua attenzione rimaniamo a disposizione per un eventuale incontro che sarebbe sicuramente utile ed augurabile.
Distinti saluti,
Maurizio Bologna,
Segretario Regionale Sivemp, Presidente FVM Regione Piemonte
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