Recentemente il Ministero ha diramato la nota  "Segnali d’allerta dei virus influenzali dal mondo volatile", l' influenza aviaria è infatti ancora diffusa a livello internazionale e i virus circolanti possono determinare epidemie di ingente gravità con rilevanti conseguenze per la produzione avicola e possibili rischi per la salute umana. 

Al fine di ridurre il ri schio di trasmissione del virus influenzale, anche in considerazione della persistente circolazione di virus influenzali sonotipi H5 e H7 a bassa patogenicità negli allevamenti della filiera avicola rurale e della catena di produzione industriale, dal 2007 ad oggi, che hanno interessato le regioni ad elevata vocazione avicola e in attesa di un regolamento europeo in materia di sanità animale di disciplina delle misure di biosicurezza, il ministero proroga, con alcune modifiche, fino al 31 dicembre 2016 le misure di polizia veterinaria introdotte con l'ordinanza 26 agosto 2005 e smi "Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile"