Il Ministero della salute ritiene che, nella gestione dell’attuale situazione di crisi nelle regioni del nord Italia, debbano essere considerati alcuni elementi nell’ambito delle attività dei Servizi veterinari a tutela degli allevatori, operatori e dei veterinari stessi anche per quanto attiene ali’ esigenza di garantire l’approvigionamento di derrate alimentari, nonché la movimentazione degli animali nei territori sottoposti a restrizione SARS-Co V -2.
Pertanto ha diramato il “documento concernente gli aspetti di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare da considerare nella gestione dell’emergenza da Coronavirus”, predisposto dalle direzioni generali della sanità animale e dei farmaci veterinari e per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione.
Il documento è stato valutato dal CTS della Protezione civile nella seduta del 28 febbraio u.s che ha preso atto di talune indicazioni delle 2 Direzioni generali